Zerocalcare. A babbo morto.
È un fumetto molto interessante e intrigante. Stuzzica la mente a fare paragoni tra il fantasy e il reale.
Come sarebbe andata se Babbo Natale fosse stato un umano e avesse condotto un’azienda di famiglia? Esattamente come ha dipinto la storia Zerocalcare.
Nella sua ironia tocca temi attuali e politici. Un’umanità imperfetta, che ferisce, uccide e che, poi sa ben lavarsene le mani e dare la colpa alla vittima; una società in cui il pulito lavoratore ci rimette spesso se va contro al corrotto; una società in cui abbiamo bisogno degli affetti e dell’amore, ma che spesso si fa comprare dal viziato consumismo, rendendo i bambini schiavi del lusso; il modo in cui vediamo il “diverso”, il modo in cui lo percepiamo pericoloso, non capendo che spesso il pericolo sta nella chiusura delle menti e di chi ci manovra il pensiero politico.
“A babbo morto. Una storia di Natale” è una storia che va letta ed analizzata accuratamente, sono fumetti che vale la pena ammirare, nel suo humor, nel suo pathos e nelle sue intenzioni.